giovedì 15 giugno 2006

Servizio di Telecolor sulla cinoterapia

Mercoledì 7 giugno Telecolor ha effettuato alcune riprese presso la nostra Area tecnica di addestramento Settore Logistico e Unità Cinofile, situata su un terreno nei pressi del Campo Sportivo Comunale di Martignana di Po. A questo indirizzo è possibile vedere il servizio trasmesso qualche giorno dopo.

venerdì 9 giugno 2006

Quattro parole per gli anziani

In occasione della “Festa con gli Anziani” che si terrà a Martignana di Po la prossima domenica riproponiamo un articolo scritto dal nostro volontario Mariano Marcheselli nel 2002, in occasione di una manifestazione analoga.

Queste quattro parole più che un ricordo per gli anziani sono un monito per i giovani.
L’anziano è lo specchio del nostro passato, la nostra storia. Più che le favole, i giovani preferiscono le storie degli anziani. Seduti intorno ad un tavolo, con l’anziano che racconta mentre l’occhio guarda lontano. Ricordi di guerra, di quando c’era il re, il duce, i tedeschi.
Racconti di vita, quando si arava ancora con i buoi o i cavalli, quando si seminava a mano. Quando si pulivano il grano e le barbabietole con la zappa.
Centinaia di metri avanti ed indietro sotto un sole impietoso. Ci si toglieva il cappello, ci si asciugava la fronte col braccio, ci si appoggiava un attimo sulla zappa, un breve respiro e poi un altro tiro. Ci si sputacchiava sulle mani e via.
Quando il lavoro iniziava che era ancora buio e si andava a letto con le galline. Non c’era la tivù, allora sì, che si facevano figli!
Quando ci si alzava alle quattro del mattino per mungere e come toccavi le tette alla mucca per ringraziamento ti beccavi in faccia una codata piena di cacca. Cacca benedetta, per carità, perché poi la spargevi sui campi.
Quando l’inverno c’erano i candelotti di ghiaccio, e si andava a scivolare sull’argine. Quando il mattino presto si sentiva la fragranza del pane fatto in casa, l’attesa per grattare la crosta amarognola del paiolo della polenta, il sapore del salame fatto in casa ed il gusto del vino nostrano.
Quando il campetto dell’oratorio era di fianco alla chiesa ed il monumento ai caduti davanti al municipio.
Quando solo i padroni avevano la macchina e la littorina passava sulla provinciale.
Imparate a sopportare i capricci, le manie e i malanni degli anziani. Non chiudeteli in un ospizio perché vi danno fastidio.
Prima vi ho detto che gli anziani sono lo specchio del nostro passato, ma sono anche lo specchio del nostro futuro perché, se avremo la fortuna di diventare vecchi, anche noi diventeremo come loro.
Quindi, vogliamogli bene.
Mariano Marcheselli