sabato 25 luglio 2009

Emergenza Abruzzo - Report 24 luglio

Siamo qui da ormai quasi una settimana e ci prepariamo al ritorno: domani ripartiremo per lasciare il posto a un gruppo di Milano. Come è facile intuire l’afa si fa sentire e mette a dura prova sia i residenti, sia noi. Per fortuna nel nostro campo i climatizzatori funzionano e nelle tende non ci sono gravi disagi. Poi, è ovvio, una tenda non è una casa e non potrà mai esserlo.
Cosa si fa? di tutto. Principalmente stiamo apportando migliorie a strutture che comunque sono piuttosto ben attrezzate e garantiamo interventi di manutenzione, inevitabilmente necessari dopo due mesi di utilizzo e di permanenza, media, di 270 sfollati.
Cosa è cambiato rispetto a un mese fa? L’emergenza, quella da affrontare sul campo dopo il terremoto, è conclusa. Adesso si deve pensare alla gente, a quello di cui hanno bisogno. Poi è cambiato anche il modo di vivere il campo: prima, tutti rimanevano giorno e notte. Ora, durante il giorno, molti lasciano la tendopoli perché hanno ricominciato a lavorare. Se ne vanno tentando di ritrovare la loro normalità e di riallacciare i rapporti di parentela e di amicizia: significa, per esempio, poter andare a pranzo da un fratello che ha avuto la casa risparmiata oppure a cena da un amico che ha l’abitazione agibile. Così capita che su 270 ospiti, ai pasti ne rimangano 170, 180.
Maurizio Stradiotti

giovedì 23 luglio 2009

Emergenza Abruzzo - Report 22-23 luglio

Foto di gruppo dopo il battesimo di Giovanni
Visto dall’alto sembra un grosso cratere con la catena del Gran Sasso che l’abbraccia. La vista è magnifica, ma i piccoli paesi e la città sono feriti. Le case distrutte, i ponti crollati, qua e là grandi macchie di azzurro: sono le tende dei terremotati. Vedo "Monticchio 2": l’attività ferve come in un formicaio, le nostre divise gialle sono in ogni angolo. Abbiamo piazzato un gazebo per i giochi dei bambini, una bellissima piscina, ombreggianti, abbiamo fatto scavi per i tubi del gas e altre cose per rendere piu semplice e sicura la vita degli ospiti. Continua...
Un momento davvero emozionante è stato al battesimo di Giovanni. Per la foto di gruppo, voluta dai genitori, ho avuto l’onore di tenere in braccio il bambino. C’è sempre il giallo che circola per il "villaggio", come se ne fosse il padrone. Tra noi c’è molta allegria, che ci fa superare la fatica ed il caldo. Sembriamo gli ingranaggi di un macchinario ben oleato, dove il motore è il capocampo, da cui partono ordini sempre precisi che ci permettono di muoverci in perfetta sincronia.
I residenti, non so per carattere o se perché presi dai loro terrori e pensieri, sono talvolta un po’ restii ad entrare in confidenza... si tratta comunque di una convivenza pacifica ed educata. Spaventa il fatto di sentire i bambini giocare "al terremoto"... senti gridare: "corri… corri… stai sotto la porta... prendi una coperta... vieni via che crolla tutto!"
Non ti rendi conto di ciò che successo finche non senti i racconti... terrificanti. Da parte mia è stata un'esperienza significativa; si avvicina l’ora della partenza e pensi già a quando potrai ritornare. Sentirsi utili ti fa sentire qualcuno, ti senti vivo, un volontario utile.
Mariano Marcheselli


martedì 21 luglio 2009

Emergenza Abruzzo - Report 19-21 luglio

A questo indirizzo (un articolo sul sito del Gruppo Platina di Piadena) qualche aggiornamento da Monticchio 2. A questo indirizzo invece trovate qualche foto dei nostri volontari cremonesi ancora una volta in azione in Abruzzo!

venerdì 17 luglio 2009

Ma che cos'è la Protezione Civile?

Un momento dell'incontro coi ragazzi del Grest di Martignana di Po
"Ma che cos'è la Protezione Civile?" è il titolo di un breve filmato che abbiamo mostrato in occasione di un incontro coi ragazzi dell'Oratorio di Martignana di Po lunedì 13 luglio.
Questo il programma della mattinata: quiz introduttivo, filmato in cui vengono presentate l'organizzazione della Protezione Civile e alcuni momenti dei volontari in esercitazione e in emergenza (VIDEO PARTE 1 - VIDEO PARTE 2), un breve racconto di Mariano - la storia a lieto fine di un terremotato de L'Aquila - seguito da alcune immagini del terremoto in Abruzzo (VIDEO) e un gioco finale ambientato in un campo tendato allestito dalla Protezione Civile (FOTO).
Questa sera alle 21 un'altra squadra de "Le Aquile" (3 volontari più Maurizio Stradiotti, capocampo) partirà per un'altra settimana - si tratta della quarta settimana in Abruzzo per la nostra associazione - al campo di Monticchio 2... buon viaggio e buon lavoro! Come sempre vi terremo aggiornati su questo sito.