Unità Cinofile da Soccorso

La ricerca dei dispersi
L'addestramento alla ricerca di persone disperse consiste nell'orientare il naturale istinto di caccia dei cani verso le persone. Si tratta quindi di un'attività molto piacevole ed eccitante per i nostri cani. Si appassionano sin da cuccioli a cercare un figurante che, una volta trovato, li premierà con del cibo prelibato.
Si chiamano Unità Cinofile proprio perché i cani formano con noi una coppia indissolubile. L'affiatamento tra uomo e cane, il reciproco intendersi al volo e l'agire d'intesa, rappresentano uno dei maggiori fattori di successo per il nostro lavoro. Spesso ci diciamo con una battuta che il cane rassomiglia al suo padrone e... viceversa. In ogni caso il perfetto affiatamento si conquista con il tempo e con la continuità nel lavoro.

La preparazione
La preparazione di una Unità Cinofila da soccorso in superficie viene effettuata su 2 livelli. Entrambi si concludono con una prova finale.

PRIMO LIVELLO
  1. Leadership
  2. Gestione del cane
  3. Comandi base (“seduto”, “terra”, richiamo, ecc...)
  4. Introduzione al lavoro di fiuto
  5. L’importanza di manipolare il cane
SECONDO LIVELLO
  1. Perfezionamento del primo livello
  2. Lavoro col clicker
  3. Lavoro di gruppo
  4. Lavoro di fiuto (cerca persona)
  5. Introduzione alle attività sportive (obedience, agility, ecc...)
  6. Richiamo con disturbo e altri tipi di richiamo
Domande frequenti...
Perché far fare anche agility? E che cosa c'entra l'obedience col cerca persona? Molte persone pensano che le attività di un cane siano legate solo a lunghe passeggiate, corse o giri in bicicletta, ma ciò non basta per renderli felici e tranquilli. La maggior parte dei cani apprezza molto fare attività insieme al padrone. Quasi tutti i cani conoscono i comandi “seduto”, “terra” e “vieni”. Spesso gli esercizi di obedience sono un compito piuttosto noioso e vengono eseguiti con poco entusiasmo da entrambe le parti. C’è un modo per vivacizzarli!!! Un male necessario può facilmente trasformarsi in divertimento e passatempo per tutta la famiglia. Inoltre i cani che hanno imparato quanto sia divertente lavorare insieme ai padroni sono più obbedienti in caso di emergenza.
Chiunque abbia visto una gara di agility è rimasto colpito dall’affiatamento che esiste tra il binomio padrone-cane, oltre alla velocità e precisione nell’eseguire un percorso fatto di salti, deviazioni repentine, tubi, slalom, salite e discese. L’agility non è altro che una rappresentazione di una battuta di caccia dove il conduttore decide e comanda il gioco e dove il cane prende coscienza del proprio corpo.
Il metodo da noi adottato è assolutamente non coercitivo, ciò vuol dire che non facciamo violenza fisica e psicologica sui cani ma partiamo dal presupposto che se il cane non sa eseguire un esercizio è perché gli è stato proposto nel modo sbagliato.

Per diventare Unità Cinofile
La strada per diventare Unità Cinofile richiede molto impegno e tanta umiltà. Non esiste un giorno in cui si è imparato tutto e si può dormire sugli allori. Tutti i volontari continuano l'addestramento periodico fino all'età della "pensione" del loro cane (non oltre gli undici anni), perchè c'è sempre qualcosa da imparare, occorre tenersi in allenamento e bisogna, in ogni caso, migliorare sempre l'affiatamento con le altre Unità Cinofile.

Nessun commento: