martedì 7 dicembre 2010

Un anno dopo

Siamo qui a raccontare cosa è successo da un anno a questa parte. Diversi corsi e stage di aggiornamento sono stati fatti per migliorare sempre più le nostre conoscenze sul mondo cinofilo e per poterle trasmettere al meglio ai nostri allievi.
A inizio anno abbiamo tenuto un corso di formazione per esporre il nuovo metodo di ricerca e ribadire l’importanza che diamo ai volontari logistici nella fase dell’emergenza. Un incontro molto costruttivo sia per i logistici, che hanno così ben chiaro come potersi muovere, sia per noi che avendo piena fiducia di loro possiamo concentrarci meglio sui cani. Tutti insieme possiamo lavorare (cercare) su una vasta area, collaborando in modo sereno. Ne abbiamo avuto la conferma su una ricerca fatta a Gussola. Dopo una giornata di lavoro e alcune ore passate al campo di addestramento cinofilo, arriva la chiamata per un’emergenza reale: un bimbo non è tornato a casa finita la scuola. Un salto a casa per recuperare lo zaino e via di corsa. Arrivati in piazza a Gussola ci si è resi subito conto che molti civili si sono prestati nella ricerca del ragazzo. Parlando con Maurizio, il coordinatore di questa piccola emergenza, si è deciso immediatamente come agire: i logistici e i civili avrebbero perlustrato il paese, mentre i cinofili la zona golenale. Quest’ultima, essendo molto vasta e fatta di fossi, lanche e cespugli, poteva essere un valido nascondiglio alla vista dell’occhio umano, ma non al fiuto dei nostri cani. Con noi si sono uniti 4 volontari che avevano ben chiaro come agire in questa situazione. Si è continuata la ricerca anche quando la luce del sole ci ha lasciato, continuando con torce fino a quando, verso le 21, ci hanno comunicato via radio che il ragazzo era stato ritrovato sano e salvo. Tornati in piazza per salutarsi e complimentarsi per la buona riuscita dell’operazione, a mente serena ci siamo resi conto che il lavoro dei nostri cani è stato impeccabile, in quanto nonostante ci fossimo trovati in una zona ricca di selvaggina non hanno mai tentato di mettersi al suo inseguimento.

Ora cambiamo argomento. Come far conoscere ai bambini l’importanza della Protezione Civile? Organizzando anche quest’anno una giornata con loro! Quest’anno si è trattato il tema del rischio idrogeologico, e i bimbi hanno collaborato con noi per creare un campo tendato, preparare sacchetti di sabbia ed evacuare persone intrappolate in casa dalla piena. Il tutto basato sul gioco e sulla collaborazione tra di loro. Anche noi, con i nostri amici a quattro zampe, abbiamo partecipato alla buona riuscita di questa giornata: al mattino si è spiegato quale compito è assegnato ai cani da soccorso e come possono ritrovare una persona che non ritorna per qualsiasi motivo a casa, mentre nel pomeriggio è stato allestito un percorso di agility e di rally-obedience. Avendo cani molto docili, tutti i bimbi hanno interagito con loro: chi li accarezzava, chi li portava a passeggio, chi si è esibito in piccoli esercizi di obbedienza e chi invece si è divertito a provare i vari percorsi proposti. È stata una giornata molto divertente e costruttiva per tutti.
Come nostro primo anno da responsabili, il campo di addestramento cinofilo di Martignana è stato molto frequentato (non solo al sabato) da molti proprietari di cani, i quali hanno seguito di buon grado e con buoni risultati i corsi di educazione proposti. Abbiamo organizzato una prima giornata di puppy-class dove i cuccioli si sono divertiti a giocare ed interagire tra di loro, ma non solo: vari tipi di richiami con distrazioni, passeggiate in mezzo ad altri cani e proprietari, slalom di varie entità e difficoltà. È stata riscontrata un’ottima risposta da parte dei proprietari, che subito ci hanno chiesto di ripeterla, così ne abbiamo organizzata un'altra inserendo altri cuccioli. Crediamo che queste giornate siano costruttive sia per i proprietari che per i loro amici pelosi.
Per il 2011 sono già previsti vari corsi e stage per noi istruttori e un corso istruttori U.C.I.S. che aspettavamo da anni. Il sabato sarà dedicato alle attività al campo con l’obedience e l’agility, mentre gli altri giorni all’educazione. Ci piacerebbe fare incontri di formazione anche con altri gruppi di Protezione Civile in quanto non tutti sanno come interveniamo con i cani in caso di emergenza. Molto si è fatto ma ancora tanto dobbiamo fare per creare una buona rete di collaborazione. Concludiamo ricordando a tutti che i cani da soccorso non sono di proprietà dell’associazione ma sono proprietà unica del volontario.
Simone e Kathy

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