lunedì 7 dicembre 2009

Punto e a capo

Nel 2009 il settore cinofilo cambia responsabile: Paolo Azzali lascia il testimone a Simone Satto. Le attività di cinoterapia proseguono grazie alla disponibilità di alcuni volontari e le Unità Cinofile già operative confermano operatività e impegno a mantenersi in “allenamento” per operare in caso di emergenza.

Salve,
siamo Simone e Kathy.
Siamo iscritti a “Le Aquile” dal 2005, appassionati di cinofilia e interessati a lavorare con i cani. Nel corso del 2005 abbiamo intrapreso l’esperienza di ricerca persone disperse in superficie con i nostri cani, due meticci. Si trattava a quel tempo di un settore della Protezione Civile che nella nostra zona mancava, e il presidente trovò un campo di tutto rispetto che con l’aiuto dei logistici è stato poi recintato e reso il più possibile idoneo per questa attività e per quella di cinoterapia. Tutto è andato bene ed in breve tempo siamo diventati operativi. Continua...
Poi, man mano che i mesi passavano, abbiamo cominciato a guardarci attorno e abbiamo scoperto altri metodi di educazione dei cani. Per vari motivi abbiamo infine deciso di ritirarci come Unità Cinofile (ma non dal gruppo logistico) e ci siamo iscritti ad un corso per educatori cinofili. Lì ci hanno insegnato il linguaggio del cane, le sue esigenze, l’importanza del gioco e tantissime altre nozioni. Da qui ci siamo accorti ancora di più di quanto può essere bello e gratificante lavorare con i cani, rispettando i loro tempi e la loro natura, considerando ogni singolo cane un individuo a sé, diverso dagli altri anche se appartenente a stessa razza e cucciolata. Abbiamo successivamente frequentato altri corsi e stage di varia entità, cercando di allargare sempre più il nostro bagaglio di informazioni, collaborando e confrontandoci con esperti del settore da decenni.
Nel frattempo i cinofili andavano avanti nel loro lavoro, procedendo nel migliore dei modi, fino a quando nel giugno di quest'anno Paolo Azzali, l’addestratore che ha fatto nascere e crescere il gruppo cinofilo all'interno della nostra Associazione, decide di non proseguire più con le attività di addestramento. Il Consiglio Direttivo decide quindi, considerato il nostro percorso formativo, di affidarci la responsabilità dell'addestramento delle nuove Unità Cinofile. Dopo aver accettato molto volentieri questo incarico abbiamo valutato, assieme al Consiglio Direttivo, i cambiamenti ritenuti fondamentali per la buona riuscita di questa nuova avventura.
Nuova perché si sa che le cose col tempo cambiano, hanno una loro evoluzione, si cerca sempre di migliorarle. Solo per citare alcuni dei cambiamenti, ci sarà un nuovo regolamento al campo, più collaborazione con i volontari logistici e con gli istruttori, diversi livelli di preparazione dei cani per presentarsi al meglio all’esame U.C.I.S., nuove attività quali agility, obedience, rally-o, ecc..., oltre all’educazione e alle attività di ricerca persone disperse. Le attività appena citate sono numerose, ma permettono di instaurare un buon affiatamento tra il binomio uomo-cane, aumentando la capacità di gestire il cane nei comandi.
In caso di emergenza di fatto il cane svolge il ruolo del protagonista, deve essere fisicamente preparato a una lunga e faticosa sessione di lavoro, mentalmente sereno e aperto a ogni tipo di situazione che potrebbe incontrare. Deve inoltre avere la massima fiducia nel suo proprietario, sapere che non lo metterà mai in una situazione di grande stress o di pericolo e dovrà volare scodinzolando dal suo proprietario al suo primo richiamo.
Tutta l’educazione e le attività saranno basate sul gioco, non sarà naturalmente permessa alcuna forzatura e nessun metodo coercitivo, il cane si dovrà divertire con il suo proprietario e viceversa. Pensiamo che solo cosi si potrà costruire un solido binomio per le Unità Cinofile.
Chiunque possegga un cane sano e volesse unire l’utile al dilettevole, divertirsi con il proprio amico peloso può unirsi a noi: la porta è come sempre aperta a tutti!

Simone Satto e Kathy Brunoni

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