giovedì 12 dicembre 2002

Le Aquile volano alte

Qualcuno ha scritto sul quotidiano “La Provincia” «adesso le Aquile volano alte». Non abbiamo più bisogno di presentarci: “Le Aquile Oglio-Po” sono presenti nelle piccole e grandi manifestazioni del Casalasco ed oltre. Dalle più “futili”, come la sorveglianza in manifestazioni canore, in feste di paese, alle selezioni di Miss Italia a Casalmaggiore, dove i nostri giovani si sono “lustrati gli occhi” ammirando quegli aggraziati corpicini. Alla sorveglianza alle corse ciclistiche sotto la pioggia battente senza battere ciglio, al percorso di Enduro in mezzo al fango della golena, alle varie biciclettate della Pro Loco o dell’Oratorio.
La nostra associazione si è impegnata in compiti più seri come l’Esercitazione Nazionale “Po 2001”, dove abbiamo garantito le telecomunicazioni, in caso di emergenza, nel territorio casalasco; come il Corso di Primo Soccorso e la partecipazione all’iniziativa “Neetà l’arzen de l’Oi”, la pulizia della nostra golena e i vari monitoraggi nel corso delle piene del fiume Po. Abbiamo svolto impegni gravosi come la sorveglianza al convegno presso la sede della Cassa Padana – Popolis a Leno: quattrocentocinquanta persone tra bancari, ospiti da accontentare, seguire ed informare; sedie da sistemare davanti ad un maxischermo dove si alternavano a parlare direttori di banca, archeologi, bioallevatori, ministri e personaggi famosi come il sig. Soffiantini. Durante la manifestazione, nella quale si è parlato del ritrovamento di una basilica romanica nei pressi di Leno e degli scavi che hanno evidenziato l’impegno dei monaci nell’agricoltura biologica, era esposta la preziosissima Bibbia di Leno, che era sorvegliata speciale dalla nostra squadra di volontarie, le Aquile’s Girls, che hanno colpito i presenti per la loro avvenenza, il loro sorriso sempre pronto e la loro eleganza vestite con la divisa dell’Organizzazione.
Purtroppo a causa della concomitanza dell’altra spedizione a Macugnaga non tutti avevano la divisa completa. Peccato, ma noi come sempre aspettiamo che ci giunga un aiuto per poterne acquistare in maggior numero.
Non bisogna dimenticare il contributo che la nostra associazione ha dato effettuando un importante servizio sia agli “Special Olympics” (giochi per disabili mentali) a Milano, sia alla Settimana dello Sport per Disabili organizzata dall’Atletica Interflumina di Casalmaggiore. Il nostro compito di andare a ricevere gli atleti che provenivano da tutta Italia agli aeroporti di Milano e Bologna e alla stazione di Parma per portarli presso gli alberghi e da lì ai terreni di gioco ci ha coinvolto in maniera completa, ma tutto è stato gratificato dalla possibilità di conoscere persone eccezionali con il sorriso pronto e la voglia di vivere straordinaria. Qui potrei entrare in polemica con gli abitanti del Casalasco per l’indifferenza mostrata verso quegli atleti: la mostra itinerante “Basta un’ala per volare” sulle Olimpiadi per Disabili, alla quale i nostri volontari hanno prestato servizio per una settimana intera, è stata disertata da tutti, scuole comprese, come se la gente avesse paura di guardare in faccia il male senza sapere che un domani potremmo avere bisogno tutti di queste strutture e chiedere aiuto a gruppi di volontari come il nostro.
Quest’estate abbiamo partecipato ad un’iniziativa proposta dalla V.A.B. (Vigilanza Antincendi Boschivi), un gruppo di volontariato toscano. Un’esperienza che per alcuni di noi è servita ad apprendere le tecniche di spegnimento degli incendi nei boschi e che ci ha permesso di stringere nuove amicizie e di farci conoscere per la nostra serietà e dedizione anche al di fuori dei confini cremonesi.
In ultimo non si può non ricordare l’importante partecipazione del nostro gruppo alla II Fase dell’Emergenza Lago Epiglaciale Ghiacciaio Belvedere (“Lago Effimero”) a Macugnaga. Il racconto dei nostri volontari, stupiti da questa parete di ghiaccio che scende dal Monte Rosa, in continuo movimento, che brontola ed avanza verso valle, è impressionante: dal ghiacciaio stanno spuntando resti di un piccolo aereo precipitato anni fa, resti di corpi di scalatori ungheresi caduti dalle pericolosissime pareti riaffiorano dopo che per decenni il ghiacciaio li ha nascosti e custoditi. Mi raccontano che i geologi sono preoccupati perché l’acqua che era contenuta nel “Lago Effimero” è stata velocemente inghiottita da questo “mostro” in voragini sottostanti lasciando poi tutti dubbiosi sulla sua fuoriuscita verso valle. Il lavoro è stato intenso: i voli continui in elicottero per raggiungere i luoghi di azione, la preparazione e l’aggancio dei carichi da trasportare verso valle, l’aiuto a coordinare quella complessa macchina che è la Protezione Civile. Ma ci son stati anche i momenti lieti, come il lavoro di gruppo, le serate in compagnia, i voli in elicottero che hanno fatto ammirare le vallate dall’alto, le belle ragazze del 118, gli scherzi dell’elicotterista che si appoggiava in volo con il pattino sulle spalle di Grisanti…
Tutto questo rappresenta un anno del nostro lavoro di Volontari di Protezione Civile.
Poi ci sono i piccoli interventi per il bene del paese: la tinteggiatura dell’Asilo Comunale, la verniciatura della cancellata della Casa Parrocchiale, l’assistenza alle varie manifestazioni del paese ed ultimo, in ordine di tempo, la ripulitura del monumento ai caduti delle grandi guerre posto al cimitero e il posizionamento al suo fianco di un nuovo pennone per rifare sventolare il tricolore, simbolo di una patria per la quale sono morti tanti nostri concittadini, che con il sacrificio ci hanno permesso di vivere come stiamo vivendo oggi.
Tutto ciò che facciamo lo facciamo con il cuore, la volontà e, a volte, in mezzo al disinteresse, ma se volete che “Le Aquile” di Martignana volino sempre più in alto siateci sempre vicini ed aiutateci.
Mariano Marcheselli

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