mercoledì 7 dicembre 2005

Punti interrogativi

Proponiamo una serie di risposte alle domande che ci vengono poste più frequentemente; pensiamo e speriamo che ciò possa servire a farci conoscere meglio anche da coloro che queste domande non hanno avuto l’occasione di farle oppure davano per scontato le risposte…

Ma siete un gruppo comunale?
No, non siamo un gruppo comunale, siamo una sezione locale (autonoma) dell’Organizzazione Nazionale Volontari di Protezione Civile “Le Aquile”, che ha la Sede Nazionale a Pozzuoli (NA). La nostra è un’Associazione di Volontariato senza fini di lucro (O.N.L.U.S.) iscritta nell’elenco delle Organizzazioni di Volontariato del Dipartimento della Protezione Civile e nel Registro Provinciale del Volontariato della Provincia di Cremona.

Esiste un organo direttivo al vostro interno?
Sì, l’Assemblea dei Soci elegge ogni tre anni il Consiglio Direttivo; quest’ultimo decide al suo interno le cariche sociali di presidente, vicepresidente, segretario e tesoriere.

Perché devo pagare una quota di iscrizione?
La quota associativa (26 € per gli uomini, 16 € per le donne) serve a coprire parte delle spese assicurative e di affiliazione alla Sede Nazionale.

Una volta iscritto mi spetta la divisa?
Certamente! La divisa è un D.P.I. (Dispositivo di Protezione Individuale) da indossare obbligatoriamente per svolgere attività di Protezione Civile. Ogni volontario ha a disposizione la propria divisa in sede, e deve restituirla alla fine di ogni intervento. Dal secondo anno in poi, acquistandola, la divisa potrà anche essere portata a casa.

Cosa vuol dire essere un “volontario non operativo”?
Un volontario non operativo condivide le finalità associative ma per vari motivi preferisce non rendersi disponibile in caso di emergenza. Essendo assicurato può tuttavia partecipare a tutti i servizi in cui l’Associazione si impegna per autofinanziarsi. Può essere inoltre d’aiuto nelle attività di manutenzione di sede, magazzino, mezzi e attrezzature.

Devo frequentare dei corsi per diventare operativo?
No, a differenza dei gruppi comunali non è obbligatorio frequentare un corso prima di diventare volontari. È tuttavia fondamentale frequentare i momenti formativi proposti da Associazione e Amministrazione Provinciale.

È obbligatorio partecipare alle esercitazioni?
I nostri iscritti operativi sono volontari di Protezione Civile, e per questo sono caldamente invitati a partecipare alle esercitazioni organizzate dall’Amministrazione Provinciale.

In caso di emergenza come faccio col mio lavoro?
La legge tutela il volontario regolarmente iscritto ad una Associazione riconosciuta: infatti il volontario che interviene in emergenza (anche per più giorni), se precettato, ha il posto di lavoro tutelato e percepisce lo stipendio regolarmente.

Come finanziate la vostra attività?
La nostra attività è finanziata dai contributi che riceviamo annualmente dalla Provincia di Cremona, previa presentazione di progetti, e da offerte e rimborsi spese ricevuti in occasione di servizi che svolgiamo durante l’anno.

Quanti contributi portate a casa in un anno? E dove finiscono questi contributi? Sono a fondo perduto?
La cifra è molto variabile (e purtroppo in calo negli anni), non è mai a fondo perduto e copre soltanto una percentuale del costo totale del progetto proposto all’Amministrazione Provinciale. Un’altra voce di costo da non trascurare è quella relativa alle assicurazioni. Vi invitiamo a chiederci i bilanci annuali per i dettagli su contributi, spese ed investimenti.

Che tipo di servizi effettuate per finanziarvi? Venite pagati per i servizi che effettuate?
I volontari possono essere impegnati in servizi di controllo a manifestazioni varie, come fiere e corse ciclistiche. Per questi servizi l’Associazione riceve in genere una piccola offerta a titolo di rimborso spese. I volontari non vengono pagati. L’offerta rimane all’Associazione, che si impegna a rimborsare le spese eventualmente sostenute dal volontario.

Come vengo informato sulle attività che svolgete?
Una lettera con il calendario delle attività in programma nei mesi successivi viene inviata periodicamente a tutti i volontari iscritti. Per comunicazioni brevi e/o urgenti vengono inviati SMS. Articoli e avvisi vari vengono anche apposti nella bacheca che si trova all’esterno della sede.

In caso di emergenza siete liberi di muovervi dove vi pare?
Possiamo intervenire in tutta Italia, coordinati dalla Provincia di Cremona o dalla nostra Sede Nazionale.

Quanti gruppi di Protezione Civile ci sono nella Provincia di Cremona?
Quando siamo nati, nel 2001, nella nostra provincia erano presenti solo una decina di Associazioni ed eravamo l’unica nel Casalasco; attualmente 22 associazioni sono iscritte nel registro provinciale e 4 sono quelle presenti nel Casalasco.

Nessun commento: