Non è una tessera, non è una divisa, non è uno stemma che porta sui vestiti o sugli automezzi che fa di un individuo un volontario; sono piuttosto il realizzare il valore di un dono altruistico e gratuito come quello del nostro tempo libero e la sensibilità nel comprendere che dall’altra parte esistono persone che possono avere bisogno del nostro tempo e delle nostre capacità.
Essere volontari è, come è ovvio e come sempre ribadisco ai ragazzi, una libera scelta: nessuno viene ripreso perché non è iscritto ad una associazione di volontariato! La scelta di essere volontari non può non basarsi sulla voglia di mettersi a disposizione per i bisogni e per la crescita della propria comunità.
Sono sicuro che molte persone ogni giorno siano dei “volontari” senza tessera, senza divisa, senza pubblicità solo perché hanno un malato in casa o altre persone in difficoltà da accudire; a queste va tutta la stima e l’ammirazione per il sacrificio continuo a favore di chi gli sta accanto e ha bisogno.
Ma sono altrettanto sicuro che ci sono altre persone alle quali il tempo libero non manca e che potrebbero trovare una forte ricompensa morale mettendosi in gioco nel mondo del volontariato, in uno dei tanti gruppi che operano nel nostro paese o nel nostro territorio. Credetemi, sono così tante le associazioni esistenti che ognuno di noi può trovarne una con cui poter collaborare.
Potete anche farlo per puro calcolo egoistico, pensando: “e se un domani avessi bisogno io di un aiuto, magari di una persona che mi porti all’ospedale a fare degli esami, o magari di persone che mi liberino dal fango la mia casa, oppure di persone che accudiscano i miei figli mentre sono al lavoro… e se allora non trovassi nessuno???”
Per calcolo, per passatempo, per la volontà di mettersi in gioco o (si spera) perché si crede fermamente nel valore del volontariato… in ogni caso viviamo e pensiamo da volontari, tutta la comunità ci guadagnerà!
Maurizio Stradiotti
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