giovedì 15 dicembre 2011

Ciao Spartaco

Quest'anno non è partito nei migliori dei modi: il nostro caro amico a quattro zampe ci ha lasciato. Spartaco è stato colui che ci ha spronato a lavorare con i cani, ci ha insegnato quanto sia bello e appagante avere un compagno di vita a quattro zampe, ma soprattutto ci ha insegnato a credere in un ideale e a non mollare mai. Per le persone comuni crediamo non sia facile capire quanto un comunissimo cane può darti, ma lui ci ha fatto capire molte cose. È stato grazie a lui che siamo in Protezione Civile e che ora siamo una squadra che opera per dare un contributo nella ricerca delle persone disperse. Per questo e per altri motivi noi lo ringraziamo. Ciao SPA.
Il nostro impegno per migliorare è proseguito e tra l'altro ora Simone, dopo un corso abbastanza lungo ed impegnativo, è diventato istruttore di ricerca in superficie per la Protezione Civile con un titolo riconosciuto dal Ministero dell'Interno. Questo ci ha permesso, oltre che ad avere un riconoscimento nazionale, di scambiare esperienze e punti di vista con diverse realtà. È nato ad esempio un “gemellaggio” con un gruppo di Fossombrone, comune in provincia Pesaro e Urbino. Tra esperienze varie c'è stata una simulazione di una ricerca dispersi in montagna, con una discesa in corda con cane imbragato – anche se nella nostra realtà non serve ma fa esperienza. Diverse sono state le esercitazioni in cui siamo stati coinvolti: a Casalmaggiore, Martignana, Cremona e Rivolta d'Adda. Tutte con scenari, gruppi e modi differenti di gestire le ricerche.
11 Aprile. Il giorno dopo l'esercitazione a Casalmaggiore hanno richiesto il nostro intervento per una signora anziana che dal giorno prima non aveva fatto rientro a casa. Giunti sul posto (Dovera) abbiamo riscontrato fin da subito un'ottima partecipazione dei gruppi di Protezione Civile limitrofi (oltre 40 volontari). La signora è stata ritrovata viva poco dopo.
23 Luglio. In collaborazione stavolta con i Vigili del fuoco, un altro intervento ci ha messo alla prova a luglio; questa volta però non è stata a lieto fine in quanto le ricerche sono state sospese dopo poche ore per il ritrovamento del cadavere nel fiume Po. Il lavoro del volontario a volte lascia l'amaro in bocca, ma certo questo non è un ostacolo per continuare ad aiutare persone in difficoltà.
Con l'anno nuovo speriamo di allargare il nostro gruppo: 4 nuovi volontari si stanno preparando per entrare nelle Unità Cinofile. A casa nostra una cucciola è entrata a far parte della nostra famiglia ed è già all'opera per diventare un cane da ricerca. Come abbiamo sempre fatto, continueremo a seguire corsi e scambi di esperienza con vari gruppi; questo per allargare sempre di più il nostro bagaglio culturale in materia. In progetto c'è anche la possibilità ad aprile di fare uno stage di due giorni sulla ricerca con un istruttore di Milano (al campo di Martignana e/o zone limitrofe).
Anche alcune serate informative con i gruppi della nostra zona sono servite per capire quanto anche i volontari logistici siano interessati al lavoro di ricerca. Con l'anno nuovo speriamo di poter fare incontri dove insegniamo a gestire una ricerca anche con altri volontari di associazioni della provincia.
Un grazie particolare va al nostro presidente Umberto e al vice Maurizio, che nonostante alcune piccole incomprensioni, hanno sempre creduto e sostenuto il nostro lavoro con i cani. Grazie anche ai nostri amici volontari che, oltre ai loro impegni di logistici, ci aiutano ad allenare i cani in ricerca. Auguriamo infine un buon Natale e un anno pieno di soddisfazioni!
Simone Satto e Kathy Brunoni

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