lunedì 19 dicembre 2011

Tempo di specializzarsi

"Cercasi cuoco." "Cercasi autista con patente B+E." "Cercasi operatore cucina." "Cercasi magazziniere." "Cercasi operatore radio." "Cercasi operatore motosega." "Cercasi impiegato d'ufficio." "Cercasi camionista." Con annunci di "lavoro" come questi abbiamo tappezzato una bacheca all'interno del gazebo che abbiamo allestito alla fiera di Martignana di Po lo scorso settembre. Il messaggio che volevamo far giungere ai passanti più o meno incuriositi è proprio quello che dà il titolo a questo articolo, che vuole a sua volta riassumere come stiano evolvendo in questi anni ruolo e modalità di operare del volontario all'interno del sistema Protezione Civile.
"Professionale ma non professionista", questo potrebbe essere lo “slogan” che deve caratterizzare il volontario che nel momento del bisogno si mette in gioco con la propria disponibilità e le proprie capacità. Una precisazione ora è però d'obbligo: occorre sottolineare che l'obiettivo non è quello di formare un volontario tuttofare o addirittura tuttologo, quanto piuttosto quello di ottenere un cittadino attivo che sia desideroso e consapevole di mettere a disposizione le proprie professionalità in un contesto emergenziale coordinato.
Tempo di specializzarsi quindi, tempo di andare incontro alle esigenze operative con una rete di volontari che insieme ed in sinergia riescano a moltiplicare i frutti delle singole capacità individuali. Uno dei passi fondamentali è quello di arrivare quanto prima – grazie alla formazione ma soprattutto grazie anche allo scambio reciproco tra realtà ed esperienze – a standard operativi condivisi per le numerose specializzazioni necessarie.
È quello che si sta cercando di fare anche nella nostra provincia con il progetto “Colonna Mobile Provinciale”, progetto di cui vi abbiamo parlato negli scorsi anni e che si sta finalmente concretizzando con l'assegnazione ai 9 gruppi che la compongono degli ultimi mezzi e attrezzature in arrivo: camion, fuoristrada, moduli speciali (cucina, bagni, docce), tende, motopompe, ecc... per fare in modo che le squadre di volontari possano essere autonome e autosufficienti quando sono chiamate ad intervenire in emergenza.
All'interno di questo progetto, come già anticipato negli scorsi anni, il nostro gruppo si sta impegnando e specializzando in due settori specifici per un campo di Protezione Civile: le funzioni di segreteria e cucina.
Arriviamo ora alle novità che siamo lieti di annunciarvi! Per far fronte agli impegni due nuovi mezzi da quest'anno sono in dotazione al nostro gruppo: un veicolo Fiat Doblò 7 posti con gancio di traino, acquistato con un recente contributo di Regione Lombardia – che ne ha finanziato l'80% – e la cucina da campo della Colonna Mobile. Entrambi i mezzi sono stati “inaugurati” e collaudati dai nostri volontari in occasione dell'ultima esercitazione provinciale che si è tenuta all'inizio di novembre a Rivolta d'Adda.
I nuovi mezzi si aggiungono agli altri ormai ben noti e operativi: un Ford Transit 6 posti con cassone aperto, un Fiat Ducato 3 posti con cassone centinato ed un Iveco Massif (di Colonna Mobile) con carrello appendice.
Concludiamo con il consueto appello finale. Nella primavera del 2012 nel Casalasco si terrà un corso base per volontari di Protezione Civile: quale miglior occasione per conoscerci più da vicino?

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